Parallelamente ai paesi baltici, si muove anche l’Ucraina. Appare più che probabile un nuovo massiccio attacco della Russia nelle prossime settimane, quando il terreno ghiacciato – a febbraio – consentirà spostamenti più agevoli di uomini e mezzi rispetto a quanto avviene adesso.
L’Ucraina si aspetta un nuovo tentativo di spallata lungo il fronte orientale, dove i combattimenti proseguono senza sosta ma non producono variazioni sostanziali negli equilibri ormai da settimane.
Il Governo di Kiev ha stanziato l’equivalente di 427 milioni di euro per la costruzione di strutture tecniche ed ingegneristiche, nonché di fortificazioni, allo scopo di consolidare le capacità difensive del paese nel pieno dell’invasione russa. “Continuiamo a rafforzare costantemente la nostra sicurezza. Oggi abbiamo stanziato una somma record per la costruzione delle linee di difesa” – ha annunciato il Primo Ministro Denis Shmigal.
Secondo le news delle ultime 24 ore, la Russia ha colpito la città di Kupiansk nell’oblast di Kharkiv provocando 1 morto e 5 feriti. L’azione ha ucciso una donna di 57 anni e ferito due uomini, di 56 e 62 anni, secondo il governatore Oleh Syniehubov. I due uomini sono stati ricoverati in ospedale. Gli attacchi hanno danneggiato anche un edificio a più piani.
Gli attacchi russi nell’oblast di Kherson hanno ferito tre persone, ha detto il Governatore Oleksandr Prokudin. La città di Kherson è stata colpita almeno 11 volte. Le forze russe hanno anche attaccato le regioni di Zaporizhzhia, Sumy, Dnipropetrovsk, Mykolaiv e Donetsk, causando danni agli edifici, ma nessuna vittima.