Il profondo minimo barico, attualmente presente a est dell’isola di Malta, tende – come annunciato nell’avviso meteo di ieri – a risalire verso le coste ioniche di Sicilia e Calabria meridionale, determinando una nuova fase di maltempo nel Sud Italia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende il precedente, ancora in corso di validità. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, venerdì 29 ottobre, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale sulla Calabria, in particolare sui settori meridionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 29 ottobre, allerta rossa su parte della Sicilia, allerta arancione sui settori meridionali della Calabria e su settori della Sicilia e allerta gialla sulle restanti aree della Sicilia e sulle zone centrali della Calabria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
(Fonte: Protezione Civile)