Dopo il clima estivo dei giorni scorsi una nuova area perturbata tenderà dalla serata di oggi a portarsi gradualmente dal mediterraneo occidentale verso il nostro paese, proseguendo la fase di spiccato maltempo già in atto, ad iniziare dal Nord-Ovest e in estensione ai settori tirrenici e a parte del Nord-Est.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, che segue ed estende quello emesso ieri.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, giovedì 2 maggio, il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco, su Valle d’Aosta e Piemonte, in estensione all’Emilia-Romagna centro-occidentale e al Veneto.
Nel corso della mattinata le precipitazioni, da sparse a diffuse e anche a carattere temporalesco, interesseranno anche la Toscana, il Lazio e la Campania. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 2 maggio, allerta gialla su parte di Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto e Emilia-Romagna e sull’intero territorio di Toscana, Umbria, Lazio e Campania.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.