L’Italia è investita da un’intensa perturbazione, coda di un vasto sistema frontale collegato alla tempesta Ciaran che ha sferzato con venti anche superiori a 150 km/h il Nord Europa fino a toccare raffiche a 200 km/h nell’estremo nord della Francia.
Venerdì le piogge, seppur attenuate, interesseranno ancora l’estremo Nord-Est, le regioni tirreniche e la Sardegna, con il rischio di temporali.
Il tempo rimarrà perturbato anche nel fine settimana, quando è attesa l’ennesima e intensa perturbazione, la numero 3 di novembre che, ancora una volta, attraverserà gran parte dell’Italia.
Il tempo peggiorerà al Nord e sull’alta Toscana tra il pomeriggio e la sera di sabato per poi, ancora una volta, scivolare verso il Centro-Sud colpendo in particolare le regioni tirreniche. I venti torneranno ad intensificarsi fino a raggiungere raffiche anche tempestose oltre i 100 km/h, determinando mari agitati e possibili mareggiate lungo le coste.