Ancora nessuna soluzione per la manovra. Proseguono le riunioni per mettere un punto alla legge di Bilancio che risulta essere difficile da costruire. I soldi sono pochi, di conseguenza difficile riuscire a soddisfare le richieste di Ministeri e maggioranza.
Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato: “Se non lo comprendono lo comprenderanno. Se si deve dire di no si dirà di no”. Non manca la fiducia del Ministro sul sostegno dei partiti alleati. La manovra sarà dunque ristretta, con non più di 25 miliardi, tutto ipotecato per prorogare il taglio dei contributi.
Tema più complesso è quello delle pensioni, sulle quali il titolare del Tesoro ha ricordato che con la bassa natalità il sistema non può reggere. Nessun cambiamento per Quota 103. Tuttavia sono necessarie altre fonti, poiché quelle presenti – il taglio ai bonus fiscali, le privatizzazioni, il balzello sulle multinazionali ed eventuali sanatorie – sembrerebbero difficoltose da realizzare.