Incontro a Bruxelles tra Mario Draghi e i rappresentanti dei sindacati UE. “Conto sui Sindacati – ha dichiarato ai giornalisti – affinché facciano la loro parte per realizzare e contribuire a questa visione condivisa”.
Nel suo intervento introduttivo, a quanto si apprende, Draghi ha fornito un breve aggiornamento sullo stato di avanzamento del rapporto che sta preparando, ricordando che il modello sociale unico dell’Europa è fondamentale per la sua competitività e che per mantenerlo e migliorarlo l’UE deve riconquistare il suo vantaggio competitivo investendo in capitale umano, conoscenza e innovazione, affrontando le massicce esigenze di investimento.
L’ex Presidente del Consiglio dei Ministri e ex Direttore Generale della BCE, ha ricordato ai rappresentanti dei lavoratori che le sfide poste dal contesto globale attuale richiedono una risposta determinata e congiunta.
Ha messo in guardia dal rischio che l’Europa venga superata da altre economie in rapidità di crescita se non si darà priorità a investimenti mirati e strategici.
Draghi ha sottolineato la necessità di creare un terreno che possa favorire la crescita della conoscenza e dell’innovazione, elementi che ha definito indispensabili per assicurarsi un vantaggio competitivo duraturo.
Ha, inoltre, incoraggiato i Sindacati a perseguire una visione che favorisca la formazione e l’aggiornamento continuo delle competenze dei lavoratori europei.