Sui social sono apparse foto e video dei militari del Battaglione Azov. Sono l’ultimo baluardo della resistenza di Mariupol, asserragliati nell’acciaieria Azovstal. Le immagini sono drammatiche: braccia o gambe amputate, ferite mal cucite in volto, teste bendate, tentativi di saturare ferite con il materiale rimasto a disposizione. Le condizioni di igiene sono scarse e ridotte le possibilità di cura. Il battaglione Azov chiede l’intervento delle Nazioni Unite e del Comitato della Croce Rossa internazionale, oltre all’aiuto dell’intera comunità internazionale, per ottenere la loro evacuazione.
“Il numero di soldati feriti è molto alto e queste persone meritano tutte le cure adeguate”
“Stiamo subendo perdite pesanti’‘ ha detto a Sky News il Responsabile dell’intelligence del Battaglione Azov, il tenente Illya Samoilenko. ”Ogni giorno per noi potrebbe essere l’ultimo” ha dichiarato. Ha descritto una situazione ”straziante”, mentre i russi continuano ad attaccare. “Il numero di soldati feriti è molto alto e queste persone meritano tutte le cure adeguate’‘, ha affermato, aggiungendo che nessuno si aspettava che resistessero così tanto ai russi, ma stanno ancora combattendo.
(foto di Adnkronos)