Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale un gruppo di studenti e rispondendo alle loro domande ha voluto sottolineare quanto siano gravi gli insulti e i gesti di violenza gratuita rivolti alla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e ha dichiarato – “Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza: insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà“.
“Il confronto politico, la contrapposizione delle idee e delle proposte, la competizione, anche elettorale, ne risultano mortificate e distorte. Ne viene travolta – ha proseguito il capo dello Stato – la dignità della politica che scompare, soppiantata da manifestazioni che ne rappresentano la negazione. Mi auguro che la politica riaffermi sempre e al più presto la sua autenticità, nelle sue forme migliori”.
Ieri, infatti, un fantoccio di cartone con le sembianze di Giorgia Meloni è stato bruciato da alcuni manifestanti, circa 1200, riuniti in via Monte Bianco, a Montesacro, in ricordo di Valerio Verbano, militante appartenente all’area di Autonomia Operaia ucciso a Roma 44 anni fa. Le immagini riprese dalla Polizia scientifica sono al vaglio e le indagini in corso.
Anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto in un post su X ha scritto – “ Condanno fermamente gli atti di violenza e intimidazione contro il Presidente Giorgia Meloni, cui va la mia totale solidarietà. La sua determinazione e la sua integrità non saranno mai scalfite da gesti così vili“.