Michelle Obama potrebbe candidarsi tra Trump che avanza e Biden che cala

I sondaggi sulle elezioni del Presidente degli Stati Uniti d’America danno per vincente Trump che risulta  ampiamente preferito dai cittadini americani all’attuale Capo della Casa Bianca Joe Biden.

Sino ad oggi non sono emerse candidature in grado di essere una valida alternativa per gli elettori democratici e i leader Dem  hanno concentrato i loro sforzi e la loro propaganda sull’attuale Presidente.

Tuttavia, secondo alcuni organi di stampa, bene informati, la famiglia Obama starebbe già da tempo affilando le armi per una candidatura alternativa a quella del Presidente uscente e che potrebbe vedere la discesa in campo iper la seconda volta dell’ex Presidente Barak Obama o addirittura la candidatura della moglie Michelle, di cui in verità, nei tempi passati, si è sentito parlare, ma a cui non è mai stato dato sufficiente credito.

Ma quale potrebbe essere lo scenario a breve termine e con una certa urgenza che metterebbero in campo i democratici in alternativa alla dente figura del presidente uscente?

La risposta dell’articolo apparso sul New York Post, che sostiene di avere “fonti attendibili, a cui pochi hanno accesso e di quelle che di solito non parlano con i giornalisti“.

Secondo quanto riferito, “Obama ha fatto un sondaggio tra i donatori” e visti avrebbe  già deciso la strategia i risultati la strategia : Biden annuncerebbe a maggio la propria non ricandidatura e alla convention democratica di agosto verrebbe annunciata quella di Michelle Obama.

Il Post, che occorre ricordare è un giornale conservatore, cita fonti informate, secondo le quali non sarebbe per niente casuale, l’uscita pubblica di qualche settimana fa dell’ex First Lady d’America che, in un’intervista  ha detto di sentirsi terrorizzata da un eventuale ritorno di Trump alla Casa Bianca e che questa eventualità le toglierebbe il sonno per la paura.

Secondo il tabloid americano, infatti, farebbe parte dell’attenta orchestrazione del marito, che ricordiamo è stato anche il responsabile della campagna elettorale di Joe Biden. Secondo il Post, l’ex Presidente starebbe facendo pressing su  Biden e sul suo staff per convincerlo alla rinuncia.

L’unico dubbio sulla veridicità dello scenario descritto dal New York Post è la data del dell’eventuale annuncio della nuova candidatura a maggio, perché risulterebbe molto tardiva e che necessiterebbe invece di essere annunciata subito per avere il tempo necessario a colmare il distacco che i Repubblicani  hanno inflitto in questo momento ai Democratici..

Per il resto le sorprese in politica non conoscono limiti e quindi tutto potrebbe essere rimesso in gioco, comunque, dalla discesa in campo di Michelle Obama, che potrebbe tagliare le gambe alla corsa di Donald Trump per un rientro sul trono della White House.

 

 

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