Migranti: accordo al Consiglio UE

È stato trovato l’accordo tra i 27 al Consiglio Affari Interni per approvare i pacchetti legislativi sulle procedure di frontiera e sulla gestione dell’asilo. Le norme vanno a comporre il complesso mosaico di provvedimenti di cui si compone il nuovo Patto sulla migrazione.

Dall’Italia era venuta una pubblica richiesta di negoziati ulteriori su alcuni punti ritenuti chiave per poter rendere la riforma attuabile. Il Consiglio ha stabilito il suo mandato negoziale: per l’approvazione definitiva si dovrà trovare una posizione comune con il co-legislatore, il Parlamento Europeo.

Piantedosi, al termine, ha detto: “L’Italia ha avuto una posizione di grande responsabilità e ha trovato corrispondenza da altri Paesi: abbiamo cercato di rendere attuabili le procedure di frontiera, processo che noi riteniamo debba andare avanti. Riteniamo che sia un giorno in cui parte qualcosa e non solo sia un giorno di arrivo”.

Il Ministro ha poi aggiunto: “L’Italia ha ottenuto il consenso su tutte le proposte avanzate nel corso del Consiglio odierno. In primis, abbiamo scongiurato l’ipotesi che l’Italia e tutti gli Stati membri di primo ingresso venissero pagati per mantenere i migranti irregolari nei propri territori: l’Italia non sarà il centro di raccolta degli immigrati per conto dell’Europa.  Siamo riusciti ad ottenere un quadro giuridico di riferimento per possibili intese con Paesi terzi sicuri e abbiamo altresí evitato che venissero poste delle limitazioni che avrebbero escluso alcuni Paesi”.

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