Mosca avverte gli USA: da errori di calcolo conseguenze fatali

Mosca mette in guardia gli USA: se faranno errori di calcolo potrebbero esserci conseguenze fatali. Questa la risposta russa alla decisione di consentire agli ucraini di usare armi americane per attaccare in profondità il territorio russo. Di conseguenze “fatali” ha parlato il Viceministro degli Esteri, Serghei Ryabkov, citato dalla Tass. “Vorrei mettere in guardia gli americani da errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze fatali, per qualche ragione sconosciuta gli USA sottovalutano la serietà della risposta che potrebbero ricevere“.

Queste le parole di Rablov, specificando poi che le risposte della Russia ad attacchi ucraini sulle sue strutture militari potrebbero essere “asimmetriche”. “L’atteggiamento degli americani – ha afferamto Ryabkov – è il più irresponsabile possibile. Hanno dato carta bianca a Kiev per ogni crimine, per ogni azione di questo tipo, e non stanno facendo niente per fermare le pericolose azioni provocatorie dei loro servitori. Ma per gli Stati Uniti ci sarà sicuramente un prezzo da pagare. Sentiranno le conseguenze“.

Intanto la Cina respinge le accuse del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito alle pressioni esercitate su altri Paesi per disertare la conferenza di pace svizzera. La smentita arriva dalla portavoce del Ministero degli Esteri, Mao Ning: “L’uso della forza politica non è nello stile della diplomazia cinese. La posizione della Cina è aperta e trasparente: in nessun caso facciamo pressioni su altri Paesi“.

Da Pechino fanno sapere che auspicano che la conferenza di pace non diventi una piattaforma per creare uno scontro tra i campi. “Non parteciparvi non significa che non sosteniamo la pace“, ha dichiarato la portavoce cinese.

(Foto da Pixabay)

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