Il Portavoce del Dipartimento di Stato USA, Matthew Miller, in conferenza stampa, ha detto che “gli Stati Uniti risponderanno in modo appropriato e rapido alla decisione di Mosca di espellere due diplomatici statunitensi dalla Russia”.
Ieri il Ministero degli Esteri russo ha detto all’Ambasciatrice americana Lynne Tracy che “i due diplomatici Jeffrey Sillin e David Bernstein erano stati dichiarati “persone non gradite” e avrebbero dovuto lasciare la Federazione russa entro sette giorni.
Il Governo di Mosca ha accusato Sillin e Bernstein di condurre “attività illegali” e di collaborare con Robert Shonov, un cittadino russo arrestato con l’accusa di spionaggio nel maggio 2023.
“Ancora una volta la Russia ha preferito il confronto e l’escalation all’impegno diplomatico costruttivo – ha affermato Miller -. Continua a molestare i dipendenti della nostra ambasciata così come continua a intimidire i propri cittadini“.
Il Portavoce del Dipartimento di Stato americano ha detto che “i diplomatici americani stavano semplicemente facendo il loro lavoro e che nessuno dei due è colpevole di illeciti o attività criminali”. Miller ha anche affermato che Shonov, un ex impiegato del consolato americano, ha agito “in conformità con la legge russa“. Sillin e Bernstein, tuttavia, sarebbero ancora in Russia