Gabriele Muccino torna a far parlare di sé, o meglio è lui che torna a parlare dei suoi lavori. Ma questa volta, udite udite, per denigrare e disconoscere un suo lavoro. E soprattutto disconosce un film girato con fior fiori di attori. Quelli di Hollywood.
In un post datato 11 aprile il regista scrive: “Questo è il mio film che disconosco. Girato in un clima orribile con i produttori, tra scene riscritte da loro la sera prima, un rapporto bellicoso con il protagonista, fu un vero incubo, una mediocrità annunciata e un malanno dell’anima dopo aver toccato il cielo con Will Smith. #PlayingForKeeps #Quellochesosull’Amore” in merito al film del 2012 girato negli Usa, con protagonista Gerard Butler.
Visualizza questo post su Instagram
Nel film Gerard Butler è George, ex calciatore professionista che trova più difficoltà del previsto a rilanciarsi come cronista sportivo. Problemi professionali che si aggiungono a quelli personali, con l’ex moglie (Jessica Biel) che sta per risposarsi e con il figlio Lewis al quale George decide di dedicarsi di più diventando allenatore della sua squadra di calcio.
Nel post arriva come commento una domanda da parte di Michela Andreozzi che gli domanda: “e quando ti capita cosa fai? tornando indietro, cosa faresti?“. Spiazzante la risposta di Muccino: “In realtà ci fu un giorno che decisi di mollare tutto. Urlai alla troupe e ai produttori che mi licenziavo e avrebbero dovuto cercarsi un altro regista. Vennero tutti a casa prima che ripartissi giurandomi che le cose sarebbero cambiate. Nulla cambiò, io restai e tutto deragliò inesorabilmente fino alla fine. Mi sono pentito spesso di non averlo fatto.“
A dover far capire a Gabriele Muccino che in realtà il passato non bisogna rinnegarlo ci pensa un altro commento al post: “Però è triste “disconoscere” il proprio passato. Ci saranno state difficoltà, ma anche quelle aiutano ad essere e diventare, al netto dei risultati e delle asperità.“
Ma sembra che ultimamente Muccino non fa altro che lamentarsi. Poi ovvio avrà le sue buone ragioni per farlo.
