I Carabinieri di Napoli hanno arrestato un giovane di 22 anni dopo che questo ha iniziato a sparare in aria per sedare alcuni dissidi familiari. Il ragazzo è gravemente indiziato dei reati di detenzione di un ordigno esplosivo artigianale, porto d’arma comune da sparo ed esplosione di colpi d’arma da fuoco.
Le indagini che sono state condotte dai Carabinieri e coordinate dalla locale Procura della Repubblica hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato per quanto è accaduto lo scorso 4 maggio quando, nei pressi di una attività commerciale di viale Traiano, erano stati esplosi in aria diversi colpi d’arma da fuoco. L’evento sarebbe riconducibile a dissidi familiari insorti poco prima tra due donne, parenti dell’indagato. Le indagini dei militari hanno anche permesso di rinvenire e sequestrare nell’abitazione dell’indagato un ordigno esplosivo ad alto potenziale offensivo.
(foto Pixabay)
