Natisone, aperta un’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti

Il Procuratore di Udine, Massimo Lia, ha annunciato l’apertura di un’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti sulla vicenda delle due ragazze morte e del ragazzo disperso a causa della piena del Natisone. “In queste vicende, per procedere bisogna configurare responsabilità di tipo omissivo, non commissivo. Condurremo tutti gli accertamenti del caso per accertare se i soccorsi sono stati tempestivi. Mi preme, però, segnalare che, allo stato attuale, non ci sono elementi specifici che ci fanno andare in questa direzione, ma le verifiche sono in fase iniziale“, ha dichiarato Lia in conferenza stampa.

Il Procuratore ha poi continuato: “Patrizia ha fatto quattro telefonate al numero unico di emergenza 112, l’ultima delle quali senza risposta. La prima chiamata è delle 13.29, le altre nei minuti immediatamente successivi. Dai primi accertamenti, tutto si è svolto in un arco temporale che si può quantificare grossolanamente in mezz’ora. Da una situazione di apparente tranquillità, quel tumultuoso scorrere del fiume Natisone li ha travolti“.

I corpi delle due ragazze sono stati individuati dai Vigili del Fuoco domenica scorsa, erano a 700 metri e a un km a valle dal luogo della scomparsa.

Continuano invece le ricerche del terzo disperso, il giovane di 25 anni, originario della Romania e residente in Austria.

(Screenshot SKY)

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