In Ucraina, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, sottolinea la necessità di essere pronti per una lotta prolungata e impegnativa. Al termine della riunione ministeriale degli Esteri a Bruxelles, Stoltenberg commenta la decisione di Olanda, Danimarca e Norvegia di fornire a Kiev aerei da combattimento F-16. Egli chiarisce che, nonostante tali forniture, è fondamentale comprendere che non esiste una soluzione miracolosa o un sistema singolo in grado di cambiare radicalmente la situazione sul campo di battaglia. L’efficacia, afferma, deriva dalla combinazione di molte capacità diverse che collaborano simultaneamente per respingere l’avanzata russa. Stoltenberg accoglie positivamente la fornitura di moderni carri armati, HiMars, missili da crociera e sistemi avanzati di difesa aerea, insieme alla consegna degli F-16, ma sottolinea l’importanza della complementarità di queste risorse.
Inoltre, emerge la notizia che Marianna Budanova, moglie del capo dell’intelligence militare ucraina, è stata avvelenata con arsenico e mercurio. Fonti di intelligence affermano che l’avvelenamento è avvenuto tramite il consumo di cibo. La moglie di Kyrylo Budanov è sopravvissuta ed è stata curata, aggiungendo un ulteriore elemento di preoccupazione alle tensioni in corso.