Diversi funzionari israeliani hanno afferamto che Netanyahu ieri ha dichiarato di essere intenzionato a procedere con l’invasione della città della Striscia di Gaza, vicino al confine con l’Egitto: Rafah.
“L’esercito israeliano deve ancora costituire le forze necessarie per procedere con l’offensiva e non ha ancora finalizzato i piani per l’evacuazione civile della città”. “Mentre il necessario rafforzamento delle forze potrebbe essere messo in atto in breve tempo, si prevede che un’importante evacuazione civile richiederà almeno due settimane. E il Governo israeliano non ha ancora approvato i piani presentati dalle forze di difesa israeliane per un’evacuazione e un’incursione”, hanno affermato i funzionari sia militari che politici.
Israele ha ucciso il “numero quattro” di Hamas, ha intanto annunciato Netanyahu, riferendosi con molta probabilità al vice leader politico del gruppo terroristico Saleh al-Arouri e promettendo che l’esercito raggiungerà presto gli altri comandanti principali dell’organizzazione palestinese. “Siamo sulla strada verso la vittoria totale”, ha aggiunto Netanyahu. “Sono tutti morti, li raggiungeremo tutti”.
USA-Israele: è rottura?
In un’intervista a Fox News il Premier israeliano ha poi sottolineato che il disaccordo percepito tra USA e Israele, dopo le critiche del Presidente americano Joe Biden e della Vicepresidente Kamala Harris, “non aiuta a sconfiggere Hamas”. “L’essere d’accordo aiuta lo sforzo bellico e i nostri sforzi per ottenere la vittoria e ovviamente il rilascio degli ostaggi”, ha aggiunto. I tentativi di imporre uno Stato palestinese a Israele vanno contro i desideri della stragrande maggioranza dell’opinione pubblica israeliana, ha affermato Netanyahu: “Non sarebbe un problema con me, ma con l’intero popolo di Israele. È unito come mai prima d’ora, per distruggere Hamas e garantire che non ci sia un altro stato terrorista palestinese come quello che abbiamo avuto a Gaza e che possa minacciare lo Stato di Israele”.
Allo stesso tempo, il primo ministro ha dichiarato che c’è un ampio accordo tra lui e Biden, concordando entrambi sul fatto che i civili debbano essere evacuati da Rafah prima di un’operazione dell’Idf.
(Screenshot TV)