“In base alla decisione del Vertice straordinario dell’Ecowas del 30 luglio 2023, la Comunità continuerà a mettere in atto tutte le misure necessarie per ripristinare l’ordine costituzionale in Niger”. Così si legge in un comunicato pubblicato la scorsa notte sul sito della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas): la missione prevista ieri non si è svolta.
“La missione è stata interrotta a seguito di una comunicazione notturna da parte delle autorità militari nigerine che hanno comunicato la loro indisponibilità a ricevere la delegazione tripartita”, viene aggiunto confermando indiscrezioni circolate ieri.
Ricorso a “tutte le misure” compreso “l’uso della forza”
“La missione prevista faceva parte dei continui sforzi per trovare una soluzione pacifica dell’attuale crisi in Niger”, aggiunge ancora il comunicato prima di evocare il ricorso a “tutte le misure” necessarie quindi, implicitamente, anche all’ “uso della forza” minacciato nel summit Ecowas del 30 luglio.
Già ieri sera il Presidente della Nigeria, che presiede anche l’Ecowas, aveva avvertito che per la crisi in Niger “nessuna opzione” era stata tolta dal tavolo anche se la diplomazia rimaneva la soluzione preferita. Intanto, per domani è indetto un nuovo summit straordinario del blocco regionale in cui “si discuterà della situazione politica e dei recenti sviluppi in Niger”, come annunciato su X (ex Twitter) l’altro ieri dall’Ecowas.