Nigeria: rapite quattro suore cattoliche

Quattro suore cattoliche sono state rapite da uomini armati in Nigeria, nello Stato di Imo ubicato a sud-est del Paese. Lo si apprende  dalla Polizia  che ha precisato che il sequestro è avvenuto ieri vicino alla città di Okigwe, mentre le suore andavano a messa e comunque nessun gruppo ha rivendicato il crimine. In Nigeria i rapimenti a scopo di estorsione sono stati molto frequenti, prendendo ultimamente di mira molte persone appartenenti alla Chiesa cattolica.

La Nigeria sud-orientale registra da tempo un’ondata di violenze attribuite al gruppo separatista Popoli indigeni del Biafra,  dichiarato fuorilegge,  o al suo braccio armato ESN.

Secondo quanto riportato dai media locali, più di 100 poliziotti e altri membri del personale di sicurezza sono stati uccisi dall’inizio dello scorso anno in attacchi mirati nella regione. Anche le carceri sono state oggetto di raid, con decine di detenuti liberati e armi rubate.

Il separatismo è una questione delicata in Nigeria, dove la dichiarazione di una Repubblica indipendente del Biafra nel 1967 da parte degli ufficiali dell’esercito Igbo scatenò una guerra civile con oltre un milione di morti

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