L’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani accusa Israele: ”La punizione collettiva è un crimine di guerra. La punizione collettiva da parte di Israele dell’intera popolazione di Gaza deve fermarsi immediatamente”. A parlare così, durante una conferenza stampa a Ginevra, Ravina Shamdasani, portavoce dell’Alto commissariato Onu per i diritti umani.
La tensione tra Onu e Israele ha raggiunto il suo massimo livello, dopo quanto già accaduto negli scorsi giorni con le parole di Guterres e la reazione dello Stato Ebraico, che ha promesso di negare i visti ai funzionari delle Nazioni Unite.
Anche Hamas, secondo Shamdasani, ha commesso crimini di guerra e atrocità lo scorso 7 ottobre e continua a compirli tenendo in ostaggio civili. La portavoce ha chiesto ai gruppi palestinesi di interrompere gli attacchi indiscriminati contro Israele. Per l’Onu l’assedio totale di Gaza, nelle intenzioni di Israele, sarebbe una catastrofe umanitaria per le 2,2 milioni di persone che vivono nella Striscia.
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