Macquarie ha chiuso l’accordo con Enel per l’acquisizione di una partecipazione del 40% in Open Fiber per 2,12 miliardi di euro. Lo annuncia il Fondo Australiano. Per effetto dell’operazione, la cui chiusura è prevista nel 4/o trimestre dopo il via libera della Presidenza del Consiglio e dell’Antitrust Ue, CDP Equity sarà il primo azionista con il 60%, seguita dal Fondo Australiano. Contestualmente ai contratti di compravendita, CDP Equity e Macquarie hanno concordato i termini del nuovo Patto parasociale su Open Fiber.
“Migliorare l’accesso a una banda larga affidabile e ultraveloce – ha commentato il direttore generale del Fondo Jiri Zrust – è fondamentale per consentire alle famiglie e alle imprese italiane di sfruttare le opportunità che una società e un’economia più connesse sono in grado di offrire. Non vediamo l’ora di sostenere la realizzazione dell’infrastruttura digitale di nuova generazione in Italia – ha aggiunto – attraverso il nostro investimento in Open Fiber, collaborando con la sua talentuosa forza lavoro e con CDP Equity per garantire un’infrastruttura di rete di primo livello e di accesso aperto”.