Oscar, vince “Oppenheimer”. Niente da fare per “Io capitano”

Tutto liscio alla cerimonia della 96esima edizione degli Oscar, con Oppenheimer dominatore con 7 premi. Unico momento fuori dagli schemi, proprio in dirittura d’arrivo quando Al Pacino ha annunciato l’ultimo premio, quello destinato al Miglior film.

La star di Hollywood ha scelto un protocollo tutto suo: non ha citato i film in nomination e si è limitato a dire che in lizza c’erano “dieci film meravigliosi. Solo uno vincerà il premio per il Miglior film e io devo aprire la busta per dirlo e lo farò. Eccoci. I miei occhi vedono Oppenheimer”.

Un annuncio decisamente sui generis che ha spiazzato i cast in sala e i telespettatori. Il team di Oppenheimer si è alzato con qualche titubanza dalle proprie poltrone per raggiungere il palco e ritirare la statutetta, temendo magari un equivoco che avrebbe chiuso la serata con totale imbarazzo.

Su X, utenti divisi sulla performance di Pacino: c’è chi non ha apprezzato li provvisorio e chi invece ha gradito la sintesi estrema per far calare rapidamente il sipario.

Niente da fare per Io Capitano di Matteo Garrone: al candidato italiano l’Academy ha preferito La zona di interesse di Jonathan Glazer, il film dal romanzo di Martin Amis che racconta la ‘banale’ vita quotidiana del comandante di Auschwitz e della sua famiglia nella casa con un grande giardino che confina con il muro del campo di sterminio.

(Foto da screenshot video)

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