“Tutto aumenta, tranne i nostri stipendi”: questa la frase ricorrente oggi tra le diverse decine di migliaia di lavoratori del settore privato, ma anche funzionari, pensionati e studenti, che hanno manifestato oggi in Francia per reclamare un maggiore potere d’acquisto, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali di aprile.
Secondo il Sindacato CGT, che ha indetto questa giornata di protesta assieme ai sindacati Fo, Fsu e Solidaires, sono state “oltre 150.000” le persone scese in piazza nelle 170 tra manifestazioni e cortei indetti in tutto il Paese.
A Parigi, sempre secondo la CGT, il corteo partito a metà giornata da Place de la Bastille in direzione del ministero delle Finanze di Bercy, ha visto la partecipazione di 20.000 manifestanti.