Il petrolio cala, ma quotazioni mediamente in crescita

La quotazione del greggio ha chiuso in calo venerdì (Wti -0,48% a 85,14 dollari al barile e Brent -0,55% a 87,89 dollari al barile)

Tuttavia il suo trend è in crescita perché ha raggiunto un nuovo massimo (Wti 87,21 dollari e Brent 89,84 dollari) lo scorso 19 gennaio sull’onda dell’inatteso aumento delle scorte settimanali USA + 1,4 miliardi di barili contro i -1,36 miliardi previsti e a seguito delle normali prese di beneficio da parte degli investitori, che hanno deciso di monetizzare i guadagni realizzati.

Secondo gli analisti potrebbe procedere ancora al rialzo, sempre che i contagi da Covid 19 non ne frenino nuovamente la corsa e quest’anno la cifra che circola nelle sale operative per il Brent è tra gli 80 e i 90 dollari al barile, mentre il Wti si dovrebbe mantenere come sempre poco sotto.

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