Il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha recentemente deliberato che la contraccezione ormonale femminile sarà gratuita, ma solo per le donne al di sotto dei 26 anni. Il farmaco dovrebbe essere prescritto nei consultori e in strutture pubbliche, come gli ospedali. La decisione sarà soggetta a ratifica in una futura delibera del Cda, ma ha già ottenuto l’approvazione dalla conferenza delle regioni.
L’idea iniziale di offrire la contraccezione gratuita subirà una notevole limitazione. Il 24 maggio scorso, il Cda, presieduto da Giorgio Palù, aveva precedentemente bloccato questa iniziativa a causa del suo costo previsto di 140 milioni di euro. Ora, si attende la valutazione della commissione tecnico-scientifica (Cts) sulla rimborsabilità. Lo scorso aprile, sia la Commissione tecnico-scientifica (Cts) che il Comitato prezzi e rimborsi (Cpr) dell’ente regolatorio avevano espresso un parere favorevole, senza restrizioni legate all’età.