Pnrr, Meloni: “Dati positivi, ma non dobbiamo fermarci

La Premier Giorgia Meloni, in un passaggio del suo intervento nel corso della cabina di regia sul Pnrr, poi terminata, a Palazzo Chigi, ha sottolineato che – la fotografia dello stato attuale di attuazione del Pnrr, che ritroviamo nella Relazione, ci dà due dati molto importanti: la spesa complessiva sostenuta è salita a oltre 51 miliardi di euro e il 92% delle misure sono state regolarmente attivate“.

La Presidente del Consiglio ha detto, inoltre, che – “Ad oggi le Amministrazioni titolari di interventi PNRR hanno attivato 122 miliardi di euro di affidamenti rispetto ad una previsione iniziale di 132 miliardi di euro. E da verifiche della Struttura di missione PNRR, le procedure di attivazione per il restante 8% delle misure, pari a circa 10 miliardi di euro, sono in fase di perfezionamento. Gli investimenti per i quali sono state espletate tutte le procedure di gara sono pari a 111 miliardi di euro, ovvero il 91% delle misure attivate“.

Dati – assicura la Premier – molto positivi, che ci dicono due cose: abbiamo fatto un buon lavoro, e dobbiamo essere fieri di quanto fatto, ma non dobbiamo fermarci, perché l’attuazione del PNRR non consente pause e siamo a meno di due anni dal traguardo finale del 30 giugno 2026. Ci lasciamo alle spalle un grande lavoro ma, come ci insegna lo sport, è l’ultimo miglio ciò che determina una vittoria o una sconfitta. Dobbiamo quindi rimanere tutti estremamente concentrati, e continuare a fare quel gioco di squadra che ci ha consentito finora di essere al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr“.

Tra le novità introdotte con il decreto – legge n. 19/2024 c’è “l’istituzione di una Cabina di coordinamento Pnrr permanente presso ogni singola Prefettura, altra iniziativa che ho voluto personalmente inaugurare perché la reputo molto importante, composta dai rappresentanti delle amministrazioni centrali, delle Regioni, delle Province, delle Città metropolitane, dei Comuni” – ha poi spigato ancora la Premier.

“È una novità fondamentale – ha ricordato – per dare seguito a quella che è la Fase 2 del Pnrr, cioè la messa a terra degli investimenti. È una fase fondamentale, forse la più importante, nella quale non sono ammessi errori e ritardi“.

 

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