Si spengono le luci della 71esima edizione del Festival di Sanremo che ha portato sul palco, oltre i brani in gara e i vari ospiti, tanta e forse inutile polemica. Dalla presenza del pubblico fino alla loro assenza; dal carrellino dei fiori fino ai baci e abbracci dati sul palco. Un Sanremo 2021 che finirà sicuramente nella storia.
Nella puntata finale, la più lunga della 5 serate, con la somma delle tre giurie chiamate a giudicare ovvero demoscopica, sala stampa e popolare con il televoto, si aggiudicano il premio i Maneskin. Il gruppo capeggiato da Damiano David gareggiava per la prima volta al festival e senza nessuna aspettativa lo ha vinto. La band, che ricordiamo nasce nel 2015 e trova il successo partecipando due anni dopo all’undicesima edizione di X Factor sotto la guida del loro mentore Manuel Agnelli dove arrivano secondi, è formata come detto dalla voce di Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio. Subito dietro di loro Francesca Michielin con Fedez e terzo Ermal Meta che nelle puntate passate era risultato sempre primo in classifica.
Come detto è stato il festival della polemica che non si è placata nemmeno quando Amadeus annuncia i vincitori, anzi aumenta. Infatti secondo il CODACONS la votazione sarebbe da annullare e ripetere a causa dell’intromissione, a detta loro, di Chiara Ferragni che avrebbe chiesto ai suoi followers di votare per il marito e la Michielin. L’agenzia dice che avendo la Ferragni oltre 23 milioni di seguaci, avrebbe “favorito un artista a discapito degli altri e potrebbe determinare una violazione sia del regolamento del festival che delle delibere Agcom, ed in tal senso, in caso di votazioni anomale attraverso il televoto il Codacons avvierà le dovute azioni legale per annullare la classifica finale di Sanremo 2021“.
Il codacons forse non ricorda che la violazione del regolamento si riferisce all’utilizzo di call center pagati per votare. Quindi chiedere ai propri follower di votare per tuo marito non è una violazione. Tanto meno che l’agenzia si riferisce a 23 milioni di followers come bacino senza considerare che il televoto sia telefonico che tramite sms non può essere utilizzato al di fuori dei confini italiani e che quindi non possono tutti e 23 milioni votare Fedez perché lo ha detto Chiara Ferragni. Forse questo accanirsi contro i Ferragnes per aver perso la causa di diffamazione contro di loro?
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Comunque alla fine hanno vinto i Maneskin così abbiamo risolto qualsiasi rottura di scatole. Seconda polemica che non credo si possa placare come quella del codacons, è sul fatto tamponati si tamponati no. Ovvero se si è tamponati, nel modo in cui tutto il cast del festival lo è stato, si possono fare gruppi di assembramento compresi di baci e abbracci? È quello che si sono chiesti in tanti sui social e sui giornali. “vediamo bambini con la mascherina, colpevoli di nulla, ma obbligati a rispettare (giustamente) le regole per preservare la salute, mentre vediamo scene squallide su un palco importante come l’Ariston, poi vediamo conduttori che festeggiano e si abbracciano come se nulla fosse, mentre poveri anziani ancora innamorati abbracciarsi tramite un muro di plastica, perché sempre (giustamente), devono combattere un maledetto virus“. Una polemica inutile per alcuni ma giusta per altri.
La stessa cosa che è successa alla finale del Grande Fratello. Cosa vogliono dire le scene sia di Rai1 che di Canale5, che se si è tamponati si può tornare ad una vita normale? Che per tornare a lavorare il proprietario dell’attività prima di far entrare i clienti deve fare i tamponi per capire se possono o no entrare? Questa polemica, come detto, non si placherà facilmente.
Riassunto della puntata senza polemica
La puntata inizia con le esibizioni di Ghemon assolutamente insufficiente dalla prima puntata, Gaia che sembra aver preso il controllo del palco ma forse un pò troppo tardi, la registrazione della prova generale di Irama, sempre bloccato in albergo a causa della quarantena forzata e Gio Evan che si presenta in questa puntata un favoloso completo di Waxewul invece dei bermuda calzettoni e giacche super colorate che ci aveva mostrato nelle precedenti puntate. Fiorello subito dopo queste esibizioni ci regala un medley di Little Tony che non soddisfa anzi. La gara continua con Ermal Meta, Fulminacci e Francesco Renga.
Gli Extraliscio feat Davide Toffolo, che alla fine di questa puntata si piazzeranno in dodicesima posizione, sono apparsi un pò spenti in confronto alle altre serate. Arriva il momento di Colapesce e Dimartino, seguiti da Malika Ayane e Francesca Michielin con Fedez che in questi giorni sono ai vertici delle classifiche delle piattaforme digitali.
Arriva il momento della strepitosa Ornella Vanoni che anche con i suoi 86 anni sa tenere il palcoscenico in maniera divina. Un po meno interessante l’esibizione con Francesco Gabbani.
La serata sembra andare veloce con le esibizioni di Willie Peyote, Orietta Berti, Arisa e Bugo che appare sul palco a parer mio un pò alterato, come se fosse brillo. Seguono tutti gli altri cantanti: Maneskin, Madame, La Rappresentante di Lista, Annalisa, Coma Cose, Lo Stato Sociale, Random, Max Gazzè e la sua performance da Clark Kent/Superman, Noemi, Fasma e Aiello.
Arrivano gli ospiti: Riccardo Fogli, Michele Zarrillo e Paolo Vallesi e le loro esibizioni non del tutto positive che vengono subito dimenticate grazie alla fantastica esibizione di Dardust. Arriva la classifica generale fatta dai voti della giuria demoscopica, della sala stampa, dell’orchestra e del televoto così composta:
1) Ermal meta
2) Francesca Michielin e Fedez
3) Maneskin
4) Colapesce Dimartino
5) Irama
6) Willie Peyote
7) Annalisa
8) Madame
9) Orietta berti
10) Arisa
11) La Rappresentante di lista
12) Extraliscio feat Davide Toffolo
13) Lo Stato Sociale
14) Noemi
15) Malika Ayane
16) Fulminacci
17) Max Gazzè
18) Fasma
19) Gaia
20) Coma Cose
21) Ghemon
22) Francesco Renga
23) Gio Evan
24) Bugo
25) Aiello
26) Random
Sono l’una e venti e parte l’ultimo televoto della polemica che porterà i Maneskin alla vittoria. Prima della proclamazione vengono assegnati i premi “secondari“: Premio della Critica Mia Martini a Willie Peyote; Premio Sala Stampa Lucio Dalla a Colapesce e Dimartino; il Premio Sergio Bardotti (miglior testo) a Madame; Premio Giancarlo Bigazzi (miglior composizione musicale) a Ermal Meta.