Prima notte in carcere per Giacomo Bozzoli: sorvegliato a vista

PHa trascorso la sua prima notte in carcere Giacomo Bozzoli, il 39enne condannato all’ergastolo in via definitiva per l’omicidio dello zio e la distruzione del suo cadavere nel forno della fonderia di Marcheno. I fatti sono accaduti in provincia di Brescia l’8 ottobre 2015.

Bozzoli, da ieri si trova nel penitenziario di Brescia Canton Mombello ed è sorvegliato a vista nel reparto nuovi arrivi. Una scelta fatta per evitare che l’uomo, che continua a dichiararsi innocente, possa compiere atti autolesionistici. No comment dall’avvocato difensore Luigi Frattini, che potrebbe incontrare il suo assistito in carcere nelle prossime ore.

I carabinieri hanno trovato e arrestato ieri Bozzoli nella sua villa di Soiano al Lago, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. L’uomo, latitante da 11 giorni, è stato localizzato dalle prime ore di ieri. Alle 17.45 la svolta nelle indagini: durante una perquisizione in casa i militari lo hanno trovato nascosto all’interno del cassettone di un letto matrimoniale. Il 39enne, in possesso di una somma in contati pari a 50mila euro, sembrerebbe che non fosse intenzionato a costituirsi. Gli investigatori lavorano per capire se quella somma serviva per proseguire la fuga. mentre restano da chiarire le dinamiche degli spostamenti di Bozzoli.

(Screenshot SKY)

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