Dopo giorni di maltempo, arriva sull’Italia l’anticiclone nordafricano che, come una gobba, si espande dal Maghreb verso il nostro Stivale. Secondo le previsioni meteo, la prima ondata di calore porterà picchi anche di 40°.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che, anche il questo caso, il meccanismo di espansione del caldo è associato alla formazione di una lacuna barica iberico-marocchina tra le isole Canarie, il Marocco e la Penisola iberica. Questa area depressionaria, con la rotazione delle correnti in senso antiorario intorno al suo centro, spinge da Sud verso Nord le masse d’aria sub tropicali continentali direttamente dal Sahara verso l’Italia. Attraversando il Mediterraneo queste masse d’aria si caricano anche di elevata umidità.
Ecco che, nei prossimi giorni, le temperature saliranno con il picco atteso tra venerdì e sabato al Centro-Nord e tra domenica e lunedì al Sud: oltre alle temperature elevate avremo anche un importante contenuto di umidità specie in Pianura Padana, nei fondovalle alpini e nelle pianure interne del Centro.
Nel dettaglio, le prossime ore vedranno ancora qualche nuvoletta attardarsi sul Triveneto, specie orientale, con la possibilità di locali brevi acquazzoni; anche tra Sicilia e Puglia transiterà una modesta linea di instabilità foriera di qualche piovasco. Tutto attorno avremo un bel sole e condizioni anticicloniche con il graduale aumento termico di cui sopra.
Giovedì sarà una bellissima giornata di sole, offuscata al più da sottili velature associate anche ad un po’ di sabbia del deserto; pure le minime inizieranno ad essere un po’ più calde.
Ma sarà tra venerdì e sabato che raggiungeremo il picco del caldo afoso al Centro-Nord con 34°C a Terni, 33°C ad Ascoli Piceno, Forlì e Macerata tanto per citare le città più ‘accaldate’. Al Sud avremo già superato i 35°C con valori estremi ad Oristano e Taranto (36-37°C) ma il caldo aumenterà ancora tra domenica e lunedì.
Infatti, a causa dello spostamento dell’area depressionaria spagnola verso est, già domenica non sono esclusi temporali al Nord e nubi al Centro, mentre al Sud un conseguente ulteriore afflusso di aria calda dai quadranti meridionali (Libia) spingerà il termometro fino a 39-40°C: le zone, al momento, più ‘esagerate’ sono previste in Sicilia (Cefalù con 39°C ma anche buona parte del nisseno e dell’ennese) ed in particolare in Puglia con Bari e gran parte del foggiano fino a 38°C.
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