Primo dicembre…ma di anni diversi. Fatti e personaggi

Siamo entrati nell’ultimo mese di questo strano, particolare e inaspettato 2020.
Sicuramente un anno che passerà alla storia per questa pandemia, per i personaggi che ci hanno lasciato, per il cambio presidenziale degli Stati Uniti. Ma in questo giorno esatto vogliamo festeggiare alcuni personaggi che sono passati o passeranno alla storia.

Compie 85 anni Allan Stewart Konigsberg, conosciuto meglio come Woody Allen. Nasce a New York nel quartiere di Flatbush. Negli anni diventa il maggiore esponente della comicità intellettuale ebraica new-yorkese.

Spegne le sue prime 60 candeline Carol Alt, modella e attrice, che alla fine degli anni ’80 e primi ’90 è stata la donna più desiderata dagli uomini e icona per le donne. Anche lei nasce a New York ma nel Flushing Point, prestigioso quartiere di Queens.
E’ subito evidente la sua superiorità in termini di stile e di glaciale bellezza, tutte caratteristiche che si adattano benissimo a farne un modello di altezzosità e di irraggiungibilità.

Nasceva il primo dicembre di 359 anni fa (era il 1761) anche una delle donne più importanti per l’arte che ancora oggi ammiriamo e visitiamo: Marie Grosholtz.
Diverrà Marie Tussaud quando nel 1795 si sposerà con François Tussaud, un ingegnere civile.  Ma perché in realtà è famosa Marie Tussaud? Lei è la prima scultrice francese fondatrice del museo delle cere Madame Tussaud.

La sua carriera inizia presto ed esattamente quando la madre, rimasta vedova, si trasferisce a Berna dove andrà a lavorare come governante del Dottor Curtius. Lo seguono anche quando nel 1765 si deve trasferire a Parigi.

A causa della sua attività di medico, Curtius ha sviluppato una certa abilità nella realizzazione di statue di cera, e durante il soggiorno parigino comincia ad insegnare la tecnica anche a Marie che, nonostante abbia appena sei anni, rivela immediatamente una notevole predisposizione.

La prima statua di Marie risale invece al 1778 e rappresenta Jean-Jacques Rousseau. Dopo questa prima prova realizza le statue di Voltaire e Benjamin Franklin. Grazie alla sua abilità artistica nell’arte di modellare la cera diventa insegnante della sorella di Luigi XVI. La sua presenza a corte è talmente apprezzata che viene invitata a vivere direttamente nella reggia di Versailles.

Per il suo lavoro e delle sue frequentazioni viene sospettata di simpatie anti-rivoluzionarie. In realtà la sua posizione è esattamente opposta: ella ha contatti con alcuni importanti personaggi del periodo rivoluzionario, tra cui Robespierre. L’inclinazione politica di Marie verso i rivoluzionari deriva, ancora una volta, dall’influenza di Curtius che partecipa attivamente alla Rivoluzione e persino alla presa della Bastiglia.

A causa del sospetto di cui è fatta oggetto viene condannata a morte e imprigionata. Si ritrova così a dividere la cella con Giuseppina di Beauharnais. Sta quasi per essere giustizia quando la sua abilità con la cera le consente di procrastinare il momento dell’esecuzione: Marie viene chiamata a realizzare le maschere di Maria Antonietta e Luigi XVI.  Purtroppo però è costretta anche ad un macabro compito: quello di cercare tra le tante teste ghigliottinate, quelle che le servono per dar vita alle sue maschere. Grazie all’intercessione di un amico potente ed influente, si salva dall’esecuzione, e alla morte di Curtius, nel 1794, ne riceve in eredità le realizzazioni.

Nel 1802 si reca a Londra con il figlio Joseph che ha solo due anni, mentre il primogenito di due anni più grande rimane in Francia. Per circa trent’anni viaggia in lungo e in largo, portando la sua mostra di statue di cera in giro per le maggiori città britanniche. Nel 1835, stanca di sottoporsi a continui spostamenti, inaugura la prima mostra stabile a Londra in Baker Street.

Marie Tussaud morirà a Londra il 15 aprile del 1850 all’età di 89 anni. Il museo viene lasciato in eredità ai suoi due figli che, nel 1884, lo trasferiscono nella sede di Marylebone Road, dove si trova tuttora. Dopo la sua morte il museo è continuato a crescere, aprendo nuove sedi a New York, Berlino, Copenhagen, Las Vegas, Amsterdam, Shangai, Washington e Hong Kong. Ancora oggi nella sede principale di Londra sono conservate alcune delle realizzazioni originali realizzate dalla stessa Marie Tussaud.

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