Poco fa ha pronunciato un discorso da brividi il Presidente Valdimir Putin rivolgendosi alla nazione, ma, in particolare, alle Forze Armate a quelli che ha definito eroi. Un discorso grave nel momento in cui si stanno svolgendo i negoziati di pace, perchè ha definito i russi eroi e gli ucraini neonazisti.
“I nostri soldati, come i cittadini del Donbass sono con noi e hanno dimostrato grande coraggio – ha iniziato con queste parole la sua arringa Putin. “Le nostre forze sono riuscite a sfondare le linee dei nazionalisti che hanno occupato questo territorio per 8 anni. Abbiamo attaccato il nemico e abbiamo distrutto i suoi mezzi, soprattutto 5 carri armati. Da parte nostra non ci sono state perdite”. Il Comando della nostra Divisione si è battuta e ha distrutto i loro mezzi con grande facilità”.
Putin ha citato un luogotenente che ha coordinato i combattimenti ed è stato ferito gravemente. Il Capo del Cremlino ha detto che – “ha lottato sino alla fine e per difendere il nostro paese da questi neonazisti. Si è fatto esplodere una volta caduto in mano al nemico. Quando guardo la mia famiglia, i miei soldati che vengono da varie regioni della Russia, mi sento orgoglioso perchè sono davanti a veri eroi. Non posso nominare tutti le etnie che compongono il popolo russo e non mi tirerò mai indietro dal confermare che russi e ucraini sono un unico popolo, nonostante la propaganda nemica neonazista che spaventa i cittadini ucraini”.
Tra i nazionalisti afferma Putin – “ci sono mercenari stranieri provenienti anche dal Medio Oriente che usano i civili come scudi umani e usano mezzi corazzati per combattere nei quartieri residenziali. Questo è ciò che fanno questi neonazisti che usano artiglieria e mezzi corazzati per combattere tra i civili nei centri residenziali”.
“I neonazisti stanno tenendo prigionieri molti stranieri e dicono che ci sono corridoi umanitari che possono utilizzare per andare via. Ma poi cosi non e’ – precisa Putin che aggiunge – mentre noi abbiamo fornito veicoli ai cittadini che volevano lasciare l’Ucraina”.
“Abbiamo video che mostrano civili che si erano arresi e che sono stati portati fuori dagli edifici e si sono visti puntare le armi dai cecchini…sono i neonazisti che fanno vittime tra i civili e i cittadini ucraini. Noi dobbiamo evitare che questo accada – ha aggiunto.
Poi Putin parla di risarcimenti per i militari morti o feriti durante l’operazione che non definisce mai guerra.”Tutte le famiglie i cui membri hanno perso la vita durante questa operazione riceveranno oltre 7 milioni di rubli e un indennizzo mensile. Anche altri feriti meno gravi riceveranno un indennizzo dal Ministero della Difesa. Se un militare dovesse riportare ferite per cui non potrà più lavorare, riceverà un risarcimento mensile con una legge ad hoc. Tutti i militari che stanno partecipando a questa operazione stanno lottando per la Russia e per difendere la pace.
“Nessuno può essere una minaccia per la Russia – conclude con tono perentorio Putin, che aggiunge – anche se usa armi nucleari! Quello che vi chiedo è di onorare la memoria di coloro che abbiamo perso in questa operazione in Ucraina.