Il quinto pacchetto di sanzioni dell’UE contro la Russia per la guerra in Ucraina dovrebbe essere approvato nel pomeriggio di oggi per procedura scritta. Segue alla risoluzione di ieri sera di alcuni aspetti tecnici riguardanti, tra l’altro, il bando all’import di carbone dalla Russia. Così apprende l’Adnkronos da più fonti a Bruxelles.
I dubbi al tavolo di Germania e Ungheria
Il COREPER, Comitato dei Rappresentanti permanenti degli Stati membri, è riunito stamani per discuterne. Nel dibattito di ieri sono emersi alcuni problemi di natura tecnica sull’attuazione del divieto. Sul tavolo la questione su come regolarsi con i contratti già in vigore. O ancora il dubbio su come applicare il divieto di ingresso per le navi russe nei porti dell’UE. Tra i Paesi che avrebbero sollevato le questioni figurerebbero la Germania e l’Ungheria. Nessuno in ogni caso, avrebbe espresso un disaccordo politico.
I dettagli dovrebbero essere definiti oggi dai rappresentanti permanenti e le sanzioni dovrebbero essere approvate oggi pomeriggio per procedura scritta. Salvo, certo, altre spinose questioni tecniche. L’Alto Rappresentante Josep Borrell ha detto stamani che si attende un via libera al quinto pacchetto di sanzioni oggi, al più tardi domani. Ha aggiunto infine che il Consiglio Affari Esteri lunedì prossimo dovrebbe iniziare a discutere di un embargo al petrolio russo.