“La libertà di informare e di essere informati non è negoziabile” – ha commentato oggi il Segretario del Senato e Membro della Commissione Politiche Europee, Pietro Lorefice, a proposito della difesa del diritto all’informazione libera e indipendente che ha visto protagonista, in questo ultimo periodo, il rapporto tra il Governo e la RAI.
Ciò che questa maggioranza sta facendo al nostro servizio pubblico e all’informazione italiana è vile e pericoloso – ha dichiarato il Senatore. La libertà di stampa e il pluralismo informativo non sono solo minacciati, quanto ormai feriti e fratturati. Dopo aver calpestato giovani, anziani, poveri, malati e addirittura il proprio elettorato, questa maggioranza non ci pensa due volte a polverizzare anche la sacrosanta libertà di informare e di essere informati. C’era un tempo in cui il nemico numero uno dell’informazione era individuato nelle fake news. Ora sono passati ad un step successivo: alle
‘no news’.
“Il servizio pubblico – aggiunge Lorefice, che è anche giornalista – non è uno strumento privato, esattamente come un treno non è un taxi, per non dimenticare mai le gesta del nostro performante Governo che mai smette di stupirci e mai in positivo. Non si può fermare l’informazione, un treno o una nazione per i propri comodi passando sopra a ogni legge del buonsenso e non solo“.
In quanto membro della Commissione politiche Europee – continua il Senatore – ma soprattutto in quanto libero cittadino che ha il diritto e il dovere di salvaguardare le libertà di cui questa maggioranza ci sta privando senza alcun ritegno, mi impegnerò a livello nazionale, sovranazionale, istituzionale, coinvolgendo ogni singola parte in causa, ascoltando tutte le voci, come solo un pluralismo degno di essere chiamato tale deve fare, per garantire una società informata, libera e democratica” – ha concluso il Senatore.
