Almeno altri quattro razzi sono stati lanciati nella notte dalla Striscia di Gaza verso Israele. Si aggiungono a quelli di ieri sera. Lo conferma l’esercito israeliano. Afferma di averli intercettati grazie al suo scudo antimissile. Di contro, Israele ha risposto con bombardamenti nel centro della Striscia.
La più grande escalation di scontri dalla guerra dell’anno scorso
Quanto avviene è la più grande escalation di scontri tra le due parti dalla guerra di 11 giorni che si scatenò l’anno scorso. Gli ultimi scambi di fuoco arrivano dopo quasi un mese di sanguinose violenze in Israele e nei Territori palestinesi. Il cuore della guerra nel complesso della Moschea Al-Aqsa, noto agli ebrei come il Monte del tempio.
Ore prima, la Polizia israeliana aveva impedito a folle di manifestanti ebrei ultranazionalisti di avvicinarsi al quartiere musulmano della Città vecchia a Gerusalemme est. Questo per scongiurare un’escalation dopo quattro settimane di violenze che hanno provocato la morte di almeno 36 persone. L’anno scorso, infatti, una marcia ultranazionalista simile era stata programmata nella Città vecchia quando Hamas lanciò una raffica di razzi verso Israele, scatenando appunto una guerra durata poi 11 giorni.