Reazioni leader UE, USA e NATO sul genocidio compiuto dai russi

Il numero di civili  uccisi dai russi con un colpo alla nuca e le mani legate e i cui corpi sono stati lasciati lungo la strada o nelle fosse comuni, ha innescato l’indignazione dei leader dell’Occidente. A Bucha, infatti, borgo  a nord ovest di Kiev, abbandonati, in fila, su un’unica strada, sono stati trovati i cadaveri di almeno 20 uomini, civili, ma sparsi in varie parti dell’Ucraina sarebbero almeno 300.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi ha affermato che “Le immagini dei crimini commessi a Bucha e nelle altre aree liberate dall’esercito ucraino lasciano attoniti. La crudeltà dei massacri di civili inermi è spaventosa e insopportabile. Le autorità russe devono cessare subito le ostilità, interrompere le violenze contro i civili, e dovranno rendere conto di quanto accaduto. L’Italia condanna con assoluta fermezza questi orrori, e esprime piena vicinanza e solidarietà all’Ucraina e ai suoi cittadini”.

Dobbiamo fare chiarezza su questi crimini dei militari russi” – ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz aggiungendo che – “ il Comitato  internazionale della Croce Rossa deve avere  accesso all’area per documentare in modo indipendente le atrocità”.

Il Presidente francese Emmanuel Macron ha denunciato le “immagini insostenibili” provenienti da Bucha.

La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Sono sconvolta dalle notizie di indicibili orrori nelle aree da cui si sono ritirati i russi. Un’inchiesta indipendente è necessaria e urgente“.

Vanno imposte sanzioni ancora più dure” alla Russia, chiede la Presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola e anche  il Capo della diplomazia USA Antony Blinken e il Segretario Generale  della NATO Jens Stoltenberg hanno condannato alla CNN le atrocità contro i civili attribuite ai russi a Bucha.

Quelle immagini sono un pugno allo stomaco“, ha reagito Blinken, ribadendo che gli USA stanno documentando eventuali “crimini di guerra“, senza però dire se li considera crimini contro l’umanità o genocidio.

Quelle di Bucha sono violenze orribili“, ha detto Stoltenberg denunciando una “brutalità inedita in Europa da decenni“. Blinken e Stoltenberg hanno ammonito che quello delle truppe russe non è un “vero ritiro”. “Hanno ancora la capacità di seminare la morte e la distruzione in modo massiccio, compresi luoghi come Kiev, con bombardamenti aerei e missili“, ha detto Blinken alla Nbc. “Non dobbiamo essere troppo ottimisti“, ha detto Stoltenberg perchè “temiamo un potenziale aumento degli attacchi, in particolate nel sud e nell’est. Non è un vero ritiro, è più un adattamento della loro strategia“.

Mosca respinge però le accuse di aver ucciso civili a Bucha. Lo ha detto il Ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta la Tass, bollando le foto ed i video sui morti di Bucha come ‘fake‘ prodotti da Kiev e dai media occidentali. Mosca ha aggiunto che “la cittadina è stata bombardata dagli ucraini quando era ancora controllata dai russi”.

In un video diffuso dal Ministero  della Difesa dell’Ucraina e che ritrae corpi di civili uccisi per le strade di Bucha, sui social viene detto che  nelle immagini si  scorgerebbe il presunto movimento di un cadavere. C’è chi evidenzia il movimento del braccio da parte della persona che giace a terra. L’analisi del video documenta, invece, che non c’è nessun movimento e che a determinare l’effetto è una goccia di pioggia sul parabrezza del veicolo su cui viaggia chi effettua le riprese.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it