Regionali Sardegna, tensioni Fratelli d’Italia – Lega e interviene Rampelli

Tra Lega e Fratelli d’Italia non c’è accordo sulle candidature alla Presidenza della Regione Sardegna, tuttavia il Vicepresidente della Camera ed esponente di Fdi, Fabio Rampelli, si è detto  fiducioso per un’intesa nella maggioranza, confidando in un accordo di buonsenso tra i leader delle forze politiche di centrodestra.

Intanto la Lega continua a difendere la ricandidatura del Presidente uscente, Christian Solinas, mentre  Fratelli d’Italia oppone la candidatura  del  Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Il Vicesegretario leghista Andrea Crippa attacca il partito di Giorgia Meloni affermando che se si accantona Solinas allora bisogna ridiscutere anche i candidati nelle altre regioni, come il Presidente della Regione Abruzzo in quota FdI, Marco Marsilio. 

Ma Marsilio è un governatore che ha consensi pazzeschi, ha fatto un lavoro straordinario. Non credo che la cosa stia in piedi“, replica Rampelli, ricordando poi come alle ultime regionali in Sicilia Fratelli d’Italia abbia dovuto sacrificare il suo Presidente uscente, Nello Musumeci che in cambio è divenuto Ministro nel Governo Meloni dopo le elezioni del 2022. Tutto ciò per far spazio all’attuale Presidente forzista Renato Schifani.  “Ricordo che due anni fa in Sicilia ci sono state le regionali, c’era come Governatore Nello Musumeci e gli alleati hanno ritenuto che non fosse idoneo per il secondo mandato. Alla fine Fratelli d’Italia, apprezzate le circostanze, ha dovuto cedere la posizione. Non solo ha ceduto, ma neanche ha potuto esprimere un candidato proprio. Non capisco perché ci si stupisca, dopo aver colpito un governatore in carica due anni fa, del fatto che si vuole ragionare su soluzioni migliori per queste elezioni regionali…”.

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