Lunghe code sono state segnalate fuori dai benzinai a Londra e nel sud est dell’Inghilterra dove la carenza di carburante continua a colpire e molti distributori erano chiusi. Lo riporta la Bbc. Migliore invece la situazione nel resto del Paese, secondo quanto dichiarato dalla Petrol Retailers Association. Per fronteggiare la crisi della benzina il governo di Boris Johnson ha comunque deciso di far intervenire l’esercito.
Da lunedì 200 soldati, di cui 100 in grado di guidare camion, saranno dispiegati per rifornire le stazione di servizio. Downing Street ha inoltre annunciato che estenderà immediatamente, fino alla fine di marzo 2022, il visto di lavoro a 300 conducenti di autocisterne stranieri.
Estesi, fino a fine febbraio, 4.700 visti destinati ai conducenti di trasporti alimentari e altri 5.500 per i lavoratori del settore avicolo stranieri nel timore di una carenza di tacchino sulle tavole dei britannici a Natale.