Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, in occasione della presentazione del restauro dell’affresco di Guido Reni nel Casino dell’Aurora Pallavicini ha detto:
“Un restauro di immenso valore e una storia di grande collaborazione tra le istituzioni, tra pubblico e privato. Questa esperienza di successo impone a tutti, a partire dal Ministero, di lavorare con ancora maggiore convinzione alla valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale sia statale che privato. Credo che il nostro Paese dovrebbe avere maggiore consapevolezza dell’importanza di questa ricchezza unica che abbiamo”.
“La collaborazione tra lo Stato e i privati è perfettamente in linea con i dettami della nostra Costituzione che, all’articolo 9, richiede un impegno complessivo e condiviso di tutti, anche dei cittadini. Purtroppo non è stato sempre così nel passato anche a causa di alti e bassi normativi in questo settore. Noi abbiamo invertito la tendenza, ma dobbiamo fare sempre di più. Anche perché se l’ordinamento impone, come giusto e inevitabile, dei vincoli e dei limiti, lo Stato deve anche riconoscere aiuti, sostegni, protezione, tutela in modo convincente, anche per quanto riguarda il patrimonio custodito dai privati. È importantissima la parte pubblica, ma è anche larghissima e diffusa la bellezza di arte e cultura di proprietà dei privati che è giuridicamente patrimonio di questi ultimi, ma appartiene alla ricchezza del Paese. Grazie, quindi, alla famiglia Pallavicini per quanto fatto per il restauro di questo affresco, ma anche per quello che ha fatto nei decenni per la tutela di queste bellezze e di questi manufatti”, ha concluso il Ministro.