Il Direttore della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza afferma: “Tende ancora a peggiorare la situazione epidemiologica nel nostro Paese e per quanto riguarda l’occupazione delle terapie intensive e dei reparti di area medica, anche se siamo al di sotto della soglia critica si osserva una tendenza all’incremento. Data la situazione è bene continuare la campagna vaccinale con grande intensità e soprattutto per quanto riguarda le dosi di richiamo. Al tempo stesso è importante mantenere comportamenti prudenti come distanziamento sociale e uso delle mascherine”. Rezza ha continuato: “Stiamo valutando con attenzione quello che accade nel resto del mondo, in particolare l’emergere della la nuova variante recentemente individuata in Sud Africa e ne stiamo valutando le caratteristiche assieme agli altri organismi internazionali”.
Il Presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha commentato: “La situazione del Paese questa settimana è caratterizzata da una crescita continua dei nuovi casi e dell’occupazione dei posti letto ospedalieri, con l’indice di trasmissibilità che si mantiene sopra la soglia epidemica. La crescita è in tutti i paesi Ue ma l’Italia si trova nei limiti inferiori come valori ma sempre in crescita. Con l’andamento attuale per quanto riguarda le aree mediche e le terapie intensive, nelle prossime 4 settimane potremmo trovarci in una situazione in cui il tasso di occupazione del 10% o anche del 20% in alcune casi viene raggiunto in alcune regioni”.
Ha inoltre sottolineato Brusaferro: “Le fasce di età più colpite sono quelle sotto i 19 anni. La fascia d’età sopra i 12 anni è quella caratterizzata da una crescita più significativa dei casi ma l’incidenza è più elevata in particolare tra i 6 e gli 11 anni. Anche i ricoveri nella fascia pediatrica, pur limitati, sono presenti in tutte le fasce e particolarmente tra quelle più giovani”.
“La vaccinazione con la terza dose sta crescendo in modo costante e significativo nelle ultime settimane e questo è un dato estremamente positivo: gli over80 stanno crescendo rapidamente e siamo arrivati al 45,4% di persone che hanno fatto la terza dose, ma stanno crescendo anche gli over60 e over70. Tuttavia ci sono ancora milioni di italiani che non hanno iniziato neppure la prima dose” ha detto ancora il Presidente dell’Istituto superiore di sanità “La variante Delta è quella circolante oggi nel nostro Paese in maniera quasi esclusiva, mentre per la variante Delta plus i numeri sono abbastanza contenuti. Ad oggi le sequenze della variante isolata in Sudafrica non sono state riportate nel data base nazionale”.