La Ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati, parlando della riforma del premierato durante un dibattito in corso alla festa di Atreju ha detto – “In fase di discussione se ci sarà qualcosa che si vorrà modificare, si modificherà. L’importante è che la riforma sia sintonica con l’impianto di questo progetto”.
Casellati ha aggiunto – “ Siamo aperti, a condizione che il dialogo non diventi un monologo. Non è che per andare d’accordo, bisogna dire sì a tutto. Sennò sarà una riforma a colpi di minoranza e non di maggioranza“.
Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, dal palco di Atreju in corso a Roma attacca le opposizioni – “ c’è chi non vuole cambiare nulla, lasciare immutate le cose lo vuole chi ha avuto il potere senza vincere le elezioni, quasi rammaricandosi di non aver fatto da soli, magari con l’elezione diretta del Capo dello Stato, come da programma di centrodestra. Pensare di avere i voti dei due terzi dei parlamentari per approvare la riforma è vana speranza“.
La Russa ha concluso che – “La possibilità che la riforma del premierato varata dal Governo possa passare con il voto dei 2/3 del Parlamento è speranza vana. Neanche se avessimo riscritto la Costituzione del Pci sovietico, ci avrebbero mai dato ragione – ha aggiunto La Russa – Nessuna riforma passerà mai con i voti della gran parte delle opposizioni, allora tanto vale farla bene” – ha concluso, tra gli applausi della platea.