Il social X, già Twitter, ha rimosso centinaia di account considerati affiliati a Hamas. Lo comunica la società stessa, spiegando di averlo fatto in nome della responsabilità globale nel proteggere la discussione pubblica, garantendo a tutti l’accesso alle informazioni in tempo reale e salvaguardando la piattaforma per tutti gli utenti.
Nelle scorse 48 ore l’Unione Europea aveva dato un ultimatum al proprietario di X, Elon Musk, chiedendogli una risposta tempestiva riguardo l’accusa di diffondere tramite la sua piattaforma contenuti illegali e disinformazione nell’Ue.
Il Commissario Ue per il mercato interno nella missiva indirizzata a Musk scriveva: “Vorrei ricordarvi che la legge sui servizi digitali stabilisce obblighi molto precisi in materia di moderazione dei contenuti. Innanzitutto, bisogna essere molto trasparente e chiari su quali contenuti sono consentiti secondo i vostri termini e applicare in modo coerente e diligente le vostre politiche. Ciò è particolarmente rilevante quando si tratta di contenuti violenti e terroristici che sembrano circolare sulla vostra piattaforma. Gli ultimi cambiamenti nelle politiche di interesse pubblico avvenuti durante la notte hanno lasciato perplessi molti utenti europei“.
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