La rivoluzione alimentare proveniente dall’acqua di mare

Un grande e innovativo dibattito è in corso tra i ricercatori della nostra Penisola sull’utilizzo sicuro e certosino dell’acqua di mare ad uso alimentare. Concepita come sostituto del sale comune, l’acqua di mare viene depurata microbiologicamente e resa pura per il consumo alimentare. Un risultato frutto di numerosi investimenti in ricerca scientifica e innovazione agroalimentare. Nel corso degli ultimi anni, a brevettare il nuovo prodotto è stata l’azienda Steralmar di Bisceglie, da tempo impegnata in un intenso lavoro di ricerca per consentire l’impiego dell’acqua di mare in cucina. Decantazione, filtrazione, depurazione e sterilizzazione con raggi ultravioletti: sono questi i processi a cui l’acqua di mare viene sottoposta al fine di eliminare i microrganismi e gli elementi dannosi, mantenendo intatti i sali minerali come il magnesio, il calcio, il potassio, il fluoro e lo iodio. Sostanzialmente, l’acqua di mare a uso alimentare certificata dalla società Steralmar è il frutto dell’impiego di tecnologie estremamente avanzate e della ricerca costante.

Gli impianti modernissimi e la cooperazione scientifica con il Consiglio nazionale delle ricerche e l’Istituto per l’ambiente marino costiero hanno consentito all’innovativa realtà societaria pugliese di proporre un prodotto affidabile ed estremamente sicuro, controllato e parametrizzato con qualità organolettiche precise e dettagliate, grazie al contenuto di minerali benefici per l’organismo umano e al tenore di cloruro di sodio più adatto per l’utilizzo in cucina. Gli alimenti con acqua di mare appaiono come un’ottima alternativa naturale al sale. L’acqua di mare può essere concepita e utilizzata come una sorta di sale perfetto poiché fornisce la gamma completa di minerali, in perfetto equilibrio e nella migliore forma possibile per una completa e non aggressiva assimilazione da parte dell’organismo umano.

L’utilizzo dell’acqua di mare in cucina consente di ottimizzare i benefici provenienti dai minerali facendosi forza su anni di ricerca scientifica e sperimentazione. Le prove scientifiche sui potenziali benefici provenienti dall’acqua di mare sono già realtà, con numerosi saggi e articoli provenienti da riviste scientifiche e una ricca letteratura accademica sulla tematica. D’altronde, tale prodotto essendo anche un antisettico naturale, può essere impiegato anche per lavare e disinfettare gli alimenti prima del loro utilizzo a crudo. Con l’acqua di mare è possibile lavare anche la frutta e la verdura senza dover ricorrere all’utilizzo di prodotti chimici dal non sicura composizione. Le proprietà igienizzanti di quest’acqua la rendono inoltre un valido detergente per il corpo. La ricerca scientifica e l’innovazione che il settore legato all’acqua di mare ad uso alimentare continua a generare potrebbe rappresentare la risposta dei prossimi decenni all’utilizzo delle risorse marine da parte dei Paesi meno sviluppati, ottimizzando i processi alimentari, di sostenibilità ambientale e valorizzando l’occupazione nei territori di appartenenza.

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