Russia, Peskov: “Oggi siamo Paese nemico degli Stati Uniti”

La Russia oggi è un Paese nemico degli Stati Uniti, così come gli Stati Uniti lo sono per la Russia. A dichiararlo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. L’uomo di Putin ha commentato così la notizia del sequestro del passaporto, su ordine del dipartimento di Stato, dell’ex marine ‘dissidente’ Scott Ritter, invitato al Forum di San Pietroburgo. Secondo Peskov lo stop al viaggio di Ritter sarebbe il prodotto di una intensa campagna per impedire contatti fra cittadini russi e americani.

Il sequestro sarebbe avvenuto quando l’ex marine e ispettore dell’Onu, era già a bordo di un volo da cui è stato costretto a scendere.

Peskov ha poi avvertito l’Occidente: gli istruttori militari che alcuni Paesi potrebbero voler inviare in Ucraina non saranno protetti dall’immunità. Non sarà fatta eccezione in base alla nazionalità, ha specificato il portavoce. Un avvertimento alla Francia, dunque, dopo che il comandante delle forze ucraine aveva ipotizzato che Parigi avrebbe presto inviato istruttori. Il presidente francese, Emmanuel Macron, non aveva escluso l’invio di militari francesi in Ucraina, sottolineando che nel conflitto in corso non possono essere elevate linee rosse.

(Screenshot SKY)

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