Mosca intende punire i responsabili dello schianto dell’Il-76. Dal Cremlino affermano che faranno di tutto pur di punire come meritano coloro che hanno causato l’incidente.
Sono parole pronunciate da Dmitry Polyansky, primo vicepresidente russo presso l’organizzazione all’Onu, in una riunione del Consiglio di sicurezza. “Da parte nostra, faremo di tutto per garantire che tutti i responsabili di questo e di altri crimini della cricca neonazista di Kiev ricevano la meritata punizione“, ha dichiarato Polyansky. Il vicepresidente russo ha poi specificato che i dati sull’incidente indicano che il crimine sia stato commesso dall’Ucraina. Questo perchè, a detta della Russia, Kiev conosceva perfettamente il percorso e il trasporto dei soldati verso il luogo dove sarebbe avvenuto le scambio.
Mosca ha poi esteso la responsabilità dell’incidente a tutti gli alleati di Zelensky in Occidente, con particolare attenzione verso Stati Uniti e Germania. Questi due Paesi, a detta del vicepresidente russo, potrebbero essere accusati di complicità se si scoprisse che l’Ucraina ha utilizzato i sistemi di difesa aerea Patriot o Iris-T.
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