Salvini, castrazione chimica per violentatori e stupratori

Il leader della Lega commenta lo stupro su una nave da crociera dichiarando che per i violentatori gli stupratori “non  importa che tu sia italiano o straniero, se stupri una ragazza – in questo caso addirittura in tre! – hai un problema e devi essere curato. Punto“.

Lo ha scritto sui social il Vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, commentando la notizia dell’arresto di tre francesi a Genova con l’accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza di 19 anni, a bordo di una nave da crociera.

Portare avanti in Parlamento il disegno di legge della Lega sulla castrazione chimica, perché se stupri una donna o un bambino hai evidentemente un problema e la condanna in carcere non basta”. È netta la posizione di Salvini espressa già precedentemente in occasione di un episodio analogo verificatosi a Palermo.

La proposta di legge vedrebbe  introdotta la castrazione chimica, ovvero il trattamento farmacologico di blocco androgenico totale. Deve essere il giudice a decidere se somministrare il trattamento, ma se si tratta di una recidiva o di violenza sessuale su minori, scatterebbe in automatico.

 

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