Matteo Salvini pensa alla precettazione in vista degli scioperi indetti dai Sindacati nei prossimi mesi. Per il Ministro delle Infrastrutture e del Trasporto non si tratta di una mancanza di rispetto verso il diritto di sciopero, che non viene messo in dubbio. “Non si può negare il diritto al lavoro di milioni di lavoratori. Non si può fermare il Paese per 24 ore. Casualmente poi questi scioperi sono il lunedì o il venerdì. Bene ha fatto la Commissione di garanzia a chiedere un contingentamento. Scioperare per 4 ore è legittimo, per 24 ore no. Se i sindacati aderiranno, bene, altrimenti c’è lo strumento della precettazione previsto dalla norma. Vorrà dire che mi prenderò la mia quota parte di attacchi“, dichiara Salvini.
La risposta da parte della Cgil non si è fatta attendere, definendo arrogante l’atteggiamento assunto dal Ministro Salvini. Per Maurizio Landini, il Segretario Generale Cgil, si tratta di un attacco al diritto di sciopero: “Salvini pensa di poter stabilire quando gli scioperi sono validi: il diritto allo sciopero è garantito dalla costituzione. Noi stiamo rispettando tutte le leggi e c’è un confronto aperto con la commissione di garanzia, non capisco perché debba intervenire il ministro a condizionare la discussione che si sta facendo”.
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