Il conflitto in Ucraina e le sanzioni imposte alla Russia fanno sentire i propri effetti sui prezzi dell’ oro e in generale delle materie prime. Il lingotto con consegna immediata dopo aver toccato i 2.000 dollari l’oncia segna 1.980 dollari l’oncia con un rialzo dello 0,5%.
Forte rialzo del Nichel che ha visto un balzo del 16%. Non è da meno anche l’alluminio (+2%) e il rame (+3%), mentre il palladio sale del 5,2 percentuali attorno ai 3.137 dollari all’oncia.
In forte ascesa le quotazioni del petrolio: il greggio del Texas guadagna l’8,62% a 125,76 dollari al barile; il Brent vola verso i 130 dollari a 129,48 dollari (+9,63%).