Si indaga sulla mancata manutenzione, sui pericoli evidenziati e i controlli effettuati negli anni passati. Questa la piega che sta prendendo l’attività investigativa sul crollo del ballatoio della Vela Celeste di Scampia. L’incidente è costato la vita, al momento, a 3 persone mentre sono 12 i feriti, tra cui 7 bambine. La Procura di Napoli, che ha in mano un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo e crollo colposo, ha nominato il primo consulente di parte.
Il consulente sta ora valutando la mole di documentazione acquisita dalla Polizia di Stato. Gli agenti del commissariato di Scampia, intanto, continuano ad ascoltare i testimoni che hanno assistito alla tragedia, dai quali si cercano possibili segnali avuti del cedimento nei giorni precedenti. La Squadra Mobile si sta occupando delle acquisizioni documentali, con l’obiettivo di ricostruire la situazione legata alla manutenzione del ballatoio del terzo piano.
Il crollo, ricordiamo, è avvenuto alle 22:30 di lunedì sera, seguito dalla frana conseguente dei due piani sottostanti. Si tratta soprattutto di questioni di carattere tecnico, che potranno essere chiarite con perizie e consulenze da effettuare nelle prossime settimane.
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