Schlein apre la campagna elettorale e attacca Meloni

Ci sono altre forze in cui c’è un capo o una capa che decide. Noi invece costruiamo un progetto per rendere migliore il futuro delle persone e lo facciamo insieme” – afferma Elly  Schlein davanti gli oltre 800 gli iscritti. “In altri palchi si susseguono figure per accreditarsi con chi comanda e mostrarsi ubbidienti alla linea di chi comanda. Qua è diverso” – questa la stoccata a Paolo Corsini, al centro della bufera di giornata.

“Invece di pensare alle loro feste, pensino a dare risposte a oltre tre milioni di lavoratori poveri che avranno ben poco da festeggiare a Natale” dopo l’affossamento del salario minimo – incalza Schlein per la quale – la celebrazione della destra al potere a Castel Sant’Angelo rischia di essere effimera”.

Perché ho detto che il Governo non arriva a fine legislatura? Perché mi sembra che il governo sia molto fragile e stia mancando le risposte sui fondamentali. E non è questione di polemica politica ma contano le condizioni materiali dei cittadini: mi trovate qualcuno che dica di star meglio di un anno e due mesi fa? Non lo trovate. Facciano un bagno di realtà. Capisco che la propaganda è la loro confort zone ma i problemi reali sono un’altra cosa“.

E poi Schlein parla dell’Italia a trazione Meloni in UE. “Come si sta muovendo? Male perché questo governo è stato del tutto assente nel negoziato su una tematica così importante per l’Italia come la riforma del patto di stabilità per evitare di tornare all’austerità”.

Così dice Elly Schlein parlando con i cronisti al Forum PD sull’Europa –  “Stanno rischiando di farci tornare indietro alla rigida austerità e questo ci preoccupa molto. Hanno sempre scelto gli alleati più sbagliati in Europa. L’Italia è sola e rischia di fare un balzo indietro“.

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