Il Centro studi di Confindustria in un rapporto sugli scenari industriali riporta che “A differenza di quanto accaduto con le precedenti crisi globali, la manifattura italiana, dopo il tracollo di oltre 40 punti percentuali nel bimestre di marzo e aprile del 2020, non solo ha recuperato stabilmente i livelli di attività precedenti lo scoppio della pandemia, ma è diventata uno dei principali motori della crescita industriale nell’Eurozona“.
Il Centro studi di Confindustria spiega che in Germania e Francia, “nonostante un calo meno drastico dei volumi di produzione nei mesi più critici del 2020, il pieno riassorbimento dello shock appare ancora lontano“.